I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata Hoval per il benessere in una casa smart.

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Aumenta la richiesta di edifici salubri e confortevoli, così come l’attenzione al benessere di chi trascorre gran parte delle sue giornate negli ambienti chiusi domestici, in ufficio, piuttosto che a scuola. L’edificio moderno nasce da un connubio indissolubile tra competenze tecniche ed esecutive che perseguono l’obiettivo del massimo comfort per chi vive all’interno degli ambienti. Risulta fondamentale una collaborazione tra le aziende che portano ricerca ed innovazione ed il mondo dei tecnici e dei costruttori, ai quali poter garantire soluzioni efficaci.

Con questo obiettivo è stato organizzato giovedì 27 maggio l’evento online BetheGAP: verso l'edilizia 7D", in collaborazione con Klimahouse Lombardia, con il patrocinio di Agenzia CasaClima e ANCE Lombardia e con il contributo di Home, Health & Hi-Tech.

La prima sessione della mattinata era dedicata al tema Ventilazione, IAQ e comfort indoor”. L’utilizzo di materiali isolanti performanti e di serramenti a tenuta contribuisce  ad aumentare le caratteristiche prestazionali dell’involucro, ma occorre integrare nella progettazione  soluzioni impiantistiche complementari che siano in grado di garantire contemporaneamente un buon microclima interno e la qualità dell’aria indoor. La ventilazione meccanica controllata rappresenta la soluzione ottimale per provvedere al  ricambio dell’aria e al mantenimento dei corretti livelli di umidità all’interno di ambienti dove altrimenti l’aria risulterebbe stagnante. Alla Tavola Rotonda ha partecipato anche Hoval, con un intervento di Paolo Iachelini, Product Manager Sistemi VMC, che ha illustrato le soluzioni più innovative di ventilazione meccanica controllata Hoval. Sistemi che grazie ai sensori e al rotore entalpico che si regola in modo predittivo, ristabiliscono l'equilibrio dell'umidità, a vantaggio della salute e del benessere di chi vive all’interno degli ambienti.

“Hoval continua a investire nella tecnologia dello scambiatore di calore entalpico – ha confermato Iachelini – sviluppando sistemi sempre più rispondenti alle reali necessità dell’edificio: una casa smart deve poter disporre di un sistema di VMC altrettanto intelligente: i nostri ventilatori modulanti e il sistema di regolazione Hoval Digital aumentano l’efficienza del sistema. Sviluppiamo sensori per rilevare l’effettiva qualità dell’aria ambiente e modulare lo scambio con l’esterno in base alle necessità. Abbiamo  studiato sistemi posizionabili anche all’esterno, per non sottrarre volumi abitativi all’edificio, e più compatti, nel caso se ne preveda la collocazione all’interno. Abbiamo migliorato anche i livelli di comfort acustico: i nostri sistemi sono tra i più silenziosi sul mercato”.

La VMC può essere utile a garantire un maggior livello di salubrità anche in tempi di pandemia?

“Riuscire a mantenere un corretto tasso di umidità in ambiente rende il  fisico meno soggetto agli attacchi del virus – ha concluso Iachelini -  il tema della salubrità dell’ambiente é strettamente connesso all’igiene degli impianti: lo scambiatore entalpico non contribuisce alla trasmissione del virus grazie alle sue caratteristiche costruttive e alla corretta configurazione del sistema. Stiamo inoltre studiando un sistema che permetta di sanificare l’aria e i canali durante la vita operativa del sistema”. 

Un’importante novità in materia di Superbonus arriva da una recente Faq dell’ENEA:  anche gli impianti di ventilazione meccanica controllata possono beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus e del Superbonus 110%, purché siano  realizzati congiuntamente a  un intervento di coibentazione dell’involucro opaco disperdente o alla sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale.
Autore
Francesca Osio