Proroga dei vantaggi fiscali previsti dal Piano Industria 4.0 per l’iperammortamento

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Il Governo ha prorogato al 30 settembre 2018 l’agevolazione dell’iperammortamento, prevista  per le imprese che acquistano beni strumentali che rientrano nel piano Industria 4.0. Il Piano – lo ricordiamo - presenta un programma corposo di misure finalizzate a favorire il miglioramento del livello tecnologico e della competitività delle aziende.

Super e Iperammortamento

In particolare, con il superammortamento al 140% si favorisce il rinnovamento e l’ampliamento del parco macchine installato, allo stato attuale per lo più obsoleto.  L’iperammortamento al 250% è invece indirizzato alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”.
Il provvedimento si propone di fatto di stimolare l’introduzione e la diffusione di sistemi tra loro connessi all’interno della stessa azienda o tra sistemi interni ed esterni all’azienda.

Tempistiche per usufruire delle agevolazioni

È stato dunque esteso al 30 settembre 2018 il termine ultimo per la consegna dei beni ammessi all’agevolazione, a condizione che  entro la data del 31 Dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Un segnale positivo da parte del Governo, ma anche un’ottima opportunità offerta alle aziende di tutti i settori, per rinnovare il proprio parco macchine attraverso nuovi investimenti e per accrescere innovazione, produttività e occupazione. 
Guarda il report del 2017.

Una straordinaria chance

La maggior parte delle aziende é oggi dotata di soluzioni impiantistiche spesso vetuste ed energivore, che necessiterebbe di un intervento di riqualificazione in chiave energetica. Se  la decisione di effettuare un investimento di questo tipo é sempre stata rimandata perché considerata un investimento eccessivo, oggi è il momento di cambiare passo:  grazie alle agevolazioni fiscali previste dal Piano Industria 4.0, l'investimento si trasforma in un beneficio a lungo termine e non solo sul piano fiscale: la riqualificazione energetica comporterebbe una  sensibile riduzione dei consumi,  un utilizzo più razionale ed efficiente dell'energia e la possibilità  di monitorare nel tempo l'andamento dei consumi energetici. Sul piano strettamente fiscale invece, adottando una soluzione di Smart Heating che preveda l'interconnessione digitale, l'azienda potrà accedere sia al super- che all'iperammortamento che consentono di ammortizzare il bene rispettivamente del 140% e del 250%. 

Autore
Sergio Ferraris
Giornalista scientifico