Super e Iperammortamento
In particolare, con il superammortamento al 140% si favorisce il rinnovamento e l’ampliamento del parco macchine installato, allo
stato attuale per lo più obsoleto. L’iperammortamento al 250% è invece indirizzato alla trasformazione tecnologica e digitale
delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”.
Il provvedimento si propone di fatto di stimolare l’introduzione e la diffusione di sistemi tra loro
connessi all’interno della stessa azienda o tra sistemi interni ed esterni all’azienda.
Tempistiche per usufruire delle agevolazioni
È stato dunque esteso al 30 settembre 2018 il termine ultimo per la consegna dei beni ammessi all’agevolazione, a
condizione che entro la data del 31 Dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia
avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Un segnale positivo da parte del Governo, ma anche un’ottima opportunità offerta alle aziende di tutti i settori, per rinnovare il proprio parco macchine
attraverso nuovi investimenti e per accrescere innovazione, produttività e occupazione.
Guarda il report del 2017.
Una straordinaria chance
La maggior parte delle aziende é oggi dotata di soluzioni impiantistiche spesso vetuste ed energivore, che necessiterebbe di un intervento di riqualificazione in chiave energetica. Se la decisione di effettuare un investimento di questo tipo é sempre stata rimandata perché considerata un investimento eccessivo, oggi è il momento di cambiare passo: grazie alle agevolazioni fiscali previste dal Piano Industria 4.0, l'investimento si trasforma in un beneficio a lungo termine e non solo sul piano fiscale: la riqualificazione energetica comporterebbe una sensibile riduzione dei consumi, un utilizzo più razionale ed efficiente dell'energia e la possibilità di monitorare nel tempo l'andamento dei consumi energetici. Sul piano strettamente fiscale invece, adottando una soluzione di Smart Heating che preveda l'interconnessione digitale, l'azienda potrà accedere sia al super- che all'iperammortamento che consentono di ammortizzare il bene rispettivamente del 140% e del 250%.