Utilizzare l'energia del sole, sempre gratuita e rinnovabile – un'ottima ragione per scegliere un sistema così conveniente e sostenibile.
Quando un impianto solare termico è adatto all'uso del singolo? Cosa si deve mettere in conto? Le risposte ve le da Hoval.
1) Quanto influisce l'allineamento del tetto sulla resa dei pannelli solari?
Per sfruttare appieno l'energia potenziale dei pannelli solari termici il tetto dovrebbe essere orientato nella direzione della in cui la radiazione solare è più
forte.
In pratica, il miglior caso è quello in cui il tetto sia orientato verso est.
Si possono ottenere ottimi risultati anche con orientazioni diverse da quella descritta sopra.

2) I collettori solari funzionano anche se è nuvoloso?
I collettori solari termici non utilizzano solo la radiazione solare per generare energia, utilizzano anche la luce diffusa. Perciò possono riscaldare l'acqua
anche nelle giornate nuvolose, anche se meno efficacemente.
Ovviamente la maggior parte di energia viene prodotta nei mesi estivi, anche se un sistema solare termico può tranquillamente contribuire al fabbisogno energetico
di una famiglia durante tutte le stagioni dell'anno.
È stimato che un tale sistema possa infatti coprire tra il 50 e il 70 per cento dell'annuale consumo energetico di una famiglia per riscaldare l'acqua.
3) È possibile utilizzare gli impianti solari termici su grandi edifici?
4) I collettori solari hanno bisogno di protezioni speciali durante le rigide temperature invernali?

5) I collettori solari hanno bisogno di protezioni speciali durante i torridi caldi estivi?
In passato era particolarmente importante non sovradimensionare i collettori solari per prevenire che si surriscaldassero. Ciò era tanto più vero quando non si
consumava acqua calda. Tuttavia, questo non è un problema con Hoval.
Un buon esempio sono i collettori solari installati nelle case vacanza. La temperatura di inattività dei collettori è la temperatura alla quale non ha luogo il
consumo di acqua riscaldata e il collettore è esposto al sole. Questa è la temperatura più alta raggiunta dal collettore solare quando non viene dissipato calore
tramite consumo.
Hoval ha abbassato la temperatura di inattività per evitare problemi con il fluido solare e altri componenti, garantendo all'impianto un funzionamento più stabile.
6) È possibile riscaldare una piscina?
Il riscaldamento di una piscina richiede molta energia termica, motivo per cui il margine di potenziale risparmio è molto alto utilizzando un sistema solare
termico: grazie al loro alto rendimento garantiscono un riscaldamento ecologico, efficiente ed economico delle piscine.
L'area effettiva dei collettori è calcolabile in base all'area della superficie della piscina: nelle piscine coperte l'area dell'assorbitore deve essere la metà
della superficie della piscina. Per le piscine all'aperto questo valore crescerà a due terzi della superficie dell'acqua, data la temperatura dell'ambiente
esterno.
7) Quanto tempo ci vuole per avere un sistema di riscaldamento solare?
Il montaggio e la messa in funzione di un impianto solare termico in una singola abitazione richiede solitamente mezza giornata.
Noi di Hoval siamo però riusciti a ridurre il lavoro a soli 4 minuti.
Questo enorme risparmio di tempo è reso possibile dall'innovativo serbatoio per l'acqua calda di SolKit® e dal collaudato collettore solare di
UltraSol®.
8) È possibile installare sistemi di riscaldamento solare su vecchi edifici?
9) Quanto può durare di un impianto di riscaldamento solare?
Con una propria installazione e manutenzione un impianto solare termico può avere un aspettativa di vita minima di 20 anni.
Tuttavia un impianto solare termico moderno consiste di diversi componenti. Per raggiungere una soluzione ottimale e sostenibile, raccomandiamo a) utilizzare solo
componenti di alta qualità, b) di lasciare l'installazione a tecnici esperti e qualificati.