L’installazione di un impianto solare termico non solo permette di risparmiare grazie all’utilizzo dell’energia gratuita del sole per la preparazione
di acqua calda sanitaria e l’integrazione al riscaldamento, ma anche di beneficiare degli incentivi statali.
Gli impianti solari termici possono infatti usufruire degli incentivi legati agli interventi di risparmio ed efficienza energetica, fra
i quali i principali sono:
- gli incentivi previsti dal nuovo DM 28 dicembre 2012 cosiddetto "Conto Termico"
- i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), anche noti come Certificati Bianchi / Scheda n. 8-bis, inerente l’impiego di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
- le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico che prevedono detrazioni fiscali del 65% sulle spese sostenute per l’installazione di pannelli solari termici
Il Conto Termico
Con il D.M. 28
dicembre 2012, detto anche Conto Termico, si è data attuazione al Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n.28, che prevede incentivi
per interventi che incrementano l’efficienza energetica di un edificio esistente e per la produzione di energia termica da fonti
rinnovabili.
Il Conto termico è generalmente ammesso per edifici esistenti, ma, per l’installazione di pannelli
solari, possono accedere all’incentivo anche interventi su edifici di nuova costruzione. Questo però solo per la quota eccedente quella necessaria al rispetto
degli obblighi per rilascio del titolo edilizio. Inoltre nel Decreto non è specificato che l’edificio debba essere già dotato di impianto di riscaldamento.
Il calcolo dell’incentivo
L’incentivo è calcolato secondo la seguente formula: Ia tot = Ci · Sl
dove |
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Ia tot |
è l’incentivo annuo in euro; |
Ci |
è il coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta espresso in €/mq di superficie solare lorda, (vedi Tabella 1); |
Sl |
è la superficie solare lorda dell’impianto, espressa in metri quadrati. |
Tabella 1 – Coefficienti di valorizzazione dell’energia termica prodotta da impianti solari termici e di solar cooling.
Come si ottiene
Come stabilito dal D.lgs. 28/11, l'incentivo è erogato dal GSE, che a tal fine ha predisposto un portale internet dedicato, attraverso il quale i soggetti interessati a richiedere l’incentivo possono compilare e inviare la documentazione necessaria.
Erogazione dell’incentivo
L’erogazione dell’incentivo viene effettuato dal GSE direttamente sul conto corrente bancario del soggetto responsabile (SR). Il contributo per interventi domestici viene erogato in due anni con rate annuali uguali o, addirittura, in un’unica rata nel caso l’ammontare sia inferiore a 600,00 euro. Il GSE trattiene l’1% del valore del contributo, fino ad un massimo di euro 150 di imponibile, a copertura dei costi sostenuti per lo svolgimento della propria attività.
Documentazione da raccogliere
Al momento della compilazione della domanda al GSE è necessario essere in possesso di:
- fatture di tutte le spese sostenute e ricevute dei pagamenti attraverso bonifici bancari riportanti la tipologia dell’intervento e il codice fiscale.
- autodichiarazione del soggetto richiedente e certificazione dei produttori su conformità dei componenti ai requisiti richiesti nel caso di impianti con superficie solare lorda inferiore a 50 m2 (o asseverazione di un tecnico abilitato se l’impianto ha superficie solare lorda uguale o superiore a 50 m2).
- Documentazione fotografica attestante l’ installazione (prima e dopo)
- Asseverazione redatta dal tecnico abilitato di chiusura lavori.
Documentazione da conservare
Tutte le schede tecniche dei componenti
- La dichiarazione di conformità dell’impianto (ove previsto)
- La relazione tecnica di progetto se la superficie solare lorda è uguale o maggiore a 12 mq e inferiore a 50 mq
- Tutti i titoli autorizzativi (se previsti)