Nel quartiere di Borsano, a Busto Arsizio, la Nupi possedeva un capannone, che ha voluto riqualificare per ampliare i suoi spazi di lavoro. La soluzione impiantistica ha dovuto tener conto della tipologia particolare dell’edificio, caratterizzato da una notevole altezza. Qui sono stati in parte mantenuti l’infrastruttura esistente con impianto di distribuzione di acqua calda, mentre la centrale termica, un tempo costituita da tre diversi generatori, oggi e’ riattivata , e ha affrontato la prima stagione,  con uno solo : la caldaia a gas a condensazione Hoval UltraGas.  In sostituzione dei vecchi aerotermi collocati nei reparti sono invece state installate le nuove unità Hoval TopVent.  Il ripristino delle linee di riscaldamento verso i reparti sono stati utilizzati i tubi in polipoprilene adatti per questo uso specifico, NIRON Beta e NIRON All-Pro, prodotti dalla stessa Nupi.  

“L’abbinamento di questi due sistemi – spiega Paolo Casoni, titolare insieme alla sorella Raffaella della Casoni Impianti – ha consentito di ottimizzare al massimo i risultati.  Le unità TopVent funzionano infatti a bassa temperatura, ricevono dalla caldaia a condensazione acqua calda a partire da una temperatura di 55-60 °C e sono in grado di mantenere gli ambienti di lavoro a 17°-19°  anche quando le temperature esterne sono molto rigide: un elemento importante, sia in termini di risparmio di combustibile che di comfort, tenendo conto della sedentarietà del lavoro svolto all’interno del capannone”. 

 Le macchine sono fissate al soffitto ed iniettano l’aria verso il basso nel locale, in assenza di condotte di distribuzione dell’aria. Cuore delle unità sono due elementi: l’elemento di riscaldamento (con ventilatore e batteria) e l’Air-Injector.

Il diffusore è composto da due componenti, ognuno dei quali ha un effetto opposto sulla formazione del flusso d’aria: la combinazione di un deflettore e di un ugello sono responsabili della formazione di un getto d’aria con il massimo lancio possibile. Un dispositivo a vortice che ruota il flusso d’aria, aumenta l’angolo di dispersione del flusso. La caratteristica del sistema è quella di variare dinamicamente la geometria del flusso d’aria in «n» diverse configurazioni sulla base del gradiente termico tra aria immessa e aria ambiente. Confrontando un sistema tradizionale con la diffusione AirInjectorâ risulta evidente la notevole differenza di stratificazione in ambiente e la conseguente ottimizzazione della resa dell’impianto, dovuta alla minor dispersione dell’involucro.

Il sistema di regolazione digitale Hoval Digital, e’ una logica “virtuale” che si pone a monte di tutta la meccanica d’impianto, integrato nei sistemi di climatizzazione garantisce  l’efficienza dell’impianto, regolandolo in autonomia puntando a 2 obbiettivi : il comfort richiesto dall’Utente e il risparmio energetico attraverso l’analisi termica ambientale per il recupero del calore e o spillamento dai generatori

Sicuramente, volendo ottimizzare i consumi, anche la presenza del sistema di regolazione Hoval Digital fornito in modalità Saving as a Service ha influito sulla scelta delle soluzioni impiantistiche.  

“La consulenza tecnica Hoval è stata un valido e concreto aiuto a supporto dell’analisi inziale poi diventata progetto esecutivo, dello Studio Tecnico LEGNANO PROJECT SYSTEM s.n.c.– conferma anche Raffaella Casoni.  

Casoni Impianti è presente sul territorio di Busto e Provincia da oltre 50 anni e siamo partner Hoval da sempre.  Chi entra nella nuova sede della Casoni, può vedere la nostra centrale termica ,respira aria di tradizione artigianale che si evolve costantemente nella moderna tecnologia,  una sorta di show room tecnico, dove è possibile visionare le soluzioni Hoval meccaniche e digitali.  Con Industrie Nupi abbiamo ormai un rapporto “quasi datato” : dal primo collaudo nel 2007 a oggi come servizio manutenzione presso il loro stabilimento. Grazie ai risultati resi in questa collaborazione, Nupi Industrie ha pensato di affidarci anche l’intervento di riqualificazione del capannone di Borsano.

L’intervento in Nupi si è svolto in tempi ragionevoli, tra maggio e dicembre 2021, e ha segnato, per noi, la chiusura di un momento epocale come quello post-pandemia ,dando un risvolto positivo alla ripresa generale di “normale quotidianita’ “ per tutti.

“Nupi – continua Casoni – è un’industria 4.0 che punta al massimo della digitalizzazione. Il terzo millennio è caratterizzato da una costante transizione dall’elettromeccanica meccanica al digitale e questo vale per Nupi come per Hoval. In questo senso cliente e fornitore delle soluzioni impiantistiche si sono trovati perfettamente allineati: si è venuta a creare un’affinità di metodologie e di obiettivi. Ad oggi, infatti, così come gran parte della produzione Nupi è digitalizzata, lo sono anche tutte le soluzioni Hoval, che possono essere gestite da remoto sia dal cliente che dall’assistenza tecnica che in molti casi può risolvere a distanza gli eventuali problemi dell’impianto senza doversi spostare. Il cliente in qualsiasi momento può avere una supervisione del livello di comfort dei reparti, condizione ideale per migliorare la produttività e, nello stesso tempo, consumare e inquinare meno”.