Riqualificazione impiantistica per l’Ambasciata di Svizzera a Roma
Un intervento all’insegna dell’efficienza e della sostenibilità presso il prestigioso complesso dell’Ambasciata di Svizzera in Italia.
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Presso il prestigioso complesso dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, situato a Roma in via Barnaba Oriani, è stato realizzato un importante intervento di riqualificazione degli impianti termomeccanici, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche e garantire continuità e affidabilità del servizio.
L’intervento ha coinvolto i tre edifici principali – Portineria, Consolato e Residenza – e ha previsto la completa sostituzione del sistema di produzione del caldo e del freddo, la razionalizzazione degli impianti esistenti e l’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, in un’ottica di integrazione e sostenibilità.
Il cuore del nuovo impianto è rappresentato da un sistema ibrido ad alta efficienza, composto da:
Il progetto è stato curato e seguito dall’Ing. Cristiano Luigi Mazzoli di MR Progetto Impianti.
- Due pompe di calore geotermiche Hoval Thermalia dual R, collegate a un nuovo campo geotermico costituito da 20 sonde verticali profonde fino a 190 metri;
- Una pompa di calore aria/acqua Hoval Belaria twin IR, ideale per sfruttare le condizioni climatiche favorevoli durante le mezze stagioni;
- Due caldaie a condensazione, installate per garantire la copertura dei carichi ad alta temperatura e la produzione di acqua calda sanitaria.
L’intero sistema è stato progettato per offrire ridondanza: in caso di guasto, le apparecchiature rimanenti sono in grado di sostenere l’intero fabbisogno del complesso, assicurando la continuità operativa anche in condizioni straordinarie.
Particolare attenzione è stata posta alla distribuzione dei fluidi termovettori, con la realizzazione di nuovi cunicoli e l’adeguamento delle sottocentrali, e al completo rifacimento dell’impianto della Residenza, che ora dispone di sistemi fan coil, ventilazione meccanica controllata e soluzioni dedicate per locali tecnici e cucine professionali.
Considerata l’estensione del complesso, la distribuzione dell’energia avviene tramite il controllo a portata variabile del fluido termovettore. Il processo è monitorato e gestito attraverso un avanzato sistema di supervisione, monitoraggio e controllo, che garantisce efficienza, affidabilità e ottimizzazione dei consumi energetici.
La progettazione del campo geotermico a bassa entalpia è stata supportata da analisi dettagliate, test GRT e simulazioni avanzate per assicurare un corretto bilanciamento energetico nel tempo, senza sovraccarichi del terreno.
Il sistema è dimensionato per coprire fino all’85% del carico termico annuo, mentre la quota restante è gestita in modo flessibile da pompa aeraulica e caldaie.
Grazie a questo intervento, l’Ambasciata potrà contare su un impianto moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente, capace di garantire il massimo comfort in ogni stagione e una significativa riduzione dei consumi energetici.