Riscaldamento ecosostenibile

Riscaldamento ecosostenibile

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Gli effetti dell’attività antropica sul surriscaldamento del pianeta e sui cambiamenti climatici sono ormai drammaticamente evidenti. Altrettanto evidente è la necessità di intervenire al più presto su più fronti: da tempo ci si sta muovendo in questa direzione anche in ambito normativo nel settore industriale, nei trasporti e nel settore del riscaldamento, dove è in atto una graduale transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili, verso il tanto auspicato traguardo della neutralità per emissioni di CO2.

L’utilizzo di un caldaia a pellet offre un ottimo contributo alla tutela dell’ambiente e alla svolta energetica. Le caldaie a biomassa sono infatti in grado di funzionare con tutti i tipi di biomassa legnosa: dal pellet, alla legna, passando per il cippato. Il legno non produce emissioni aggiuntive di anidride carbonica, perché durante la combustione libera la stessa quantità di  che il vegetale aveva assorbito durante il suo ciclo di vita. Si tratta infatti di combustibili rinnovabili, non fossili, e con "carbon footprint" neutra (si riassorbe dall'atmosfera tanto quanto si è emesso).

In aggiunta, l'impiego di biomassa legnosa certificata può sostenere una filiera economica locale che porta prosperità alle nostre comunità montane ed agricole, svincolandosi, in parte, dai meccanismi geopolitici che definiscono il prezzo di mercato dei combustibili fossili.Le moderne caldaie a pellet possono essere inserite in un contesto impiantistico complesso ed essere integrate con altre fonti energetiche rinnovabili, come il solare termico e gli scaldacqua a pompa di calore, e possono essere collegate in rete per remotizzare i parametri e controllare il generatore anche da lontano, consentendo una maggiore flessibilità di funzionamento e un’ottimizzazione dei consumi. Si tratta di sistemi tecnologici concepiti per lavorare per l'utente e non il contrario, come invece accade per stufe e caminetti ed, in generale, per sistemi meno tecnologicamente sviluppati.

Per regolarizzare il suo funzionamento, la caldaia a pellet ha bisogno di un accumulo di energia termica, necessario per smorzare i picchi di richiesta termica dell'utenza e garantire un dimensionamento più attento del gruppo termico.

Impianti evoluti e sostenibili

Applicata alle moderne caldaie a biomassa, l’innovazione tecnologica ha permesso a un’azienda come Hoval, fedele ad uno dei suoi principali valori quale proporsi come responsabile per l’energia e l’ambiente, la realizzazione di sistemi sempre più complessi e simultaneamente più efficienti, sia sotto il profilo energetico, sia sotto quello ambientale. Basti pensare ai rendimenti che le caldaie a pellet Hoval sono oggi in grado di raggiungere (oltre il 94%), o alla qualità della combustione, spinta ai massimi livelli grazie agli accurati studi condotti sui bruciatori. Bruciare in modo coretto ed efficiente significa emettere poco, e quindi limitare le emissioni di inquinanti (NOx, CO e polveri su tutti). Gioca anche un ruolo rilevante nelle caldaie a pellet Hoval il sistema di regolazione digitale Hoval Digital, che consente il controllo predittivo del regime di funzionamento dell’impianto.